Questo semplice disco di pasta è un po’ come il gelato: piace davvero a tutti, grandi e piccoli ed in tutti i paesi del mondo ce la invidiano perché, parliamoci chiaro, come sappiamo farla noi italiani non la sa fare nessuno! Oggi torneremo indietro nel tempo e cercheremo di scoprire chi ha inventato la pizza, uno degli alimenti più semplici e più buoni che ci siano.
Pizza: facciamo un lungo passo indietro!
La pizza è uno degli alimenti più semplici ed antichi che ci siano, in quanto non è altro che un disco di pane che viene condito a piacimento.
Rispondere alla domada su chi abbia inventato il pane è praticamente impossibile, perché già nel Neolitico le popolazioni erano solite cuocere sulle braci degli impasti di acqua e farina:
- Secondo alcune testimonianza archeologiche, in Sardegna già 3000 anni fa si faceva uso di lievito, con cui si preparava una specie di pane che veniva infornato.
- Gli antichi Greci preparavano un pane di forma appiattita, molto più simile alla nostra pizza, che poi condivano con aglio e cipolla.
- Pare che addirittura Dario, il re dei Persiani, intorno al 500 a.C. cuocesse sugli scudi particolari focacce che venivano poi farcite con datteri e formaggio, e pare che anche gli Egizi e gli Etruschi ne facessero uso.
Possiamo quindi affermare che l’antenata dell’odierna pizza è stata inventata nell’area Mediterranea, assumendo nomi diversi a seconda della zona di provenienza.
Due sono le ipotesi più accreditate sull’origine del termine pizza:
- Secondo alcuni deriverebbe da “pinsa”, participio passato del verbo latino “pinsere” che significa “schiacciare”.
- Secondo altri pizza deriverebbe da “pita” termine con cui venivano chiamate le focacce in area mediterranea (soprattutto in Grecia).
Il termine pizza viene usato per la prima volta in un testo latino del 997 proveniente da Gaeta: da quel giorno questa specialità di strada ne ha fatta davvero molta, ed ora la ripercorreremo insieme!
Chi ha inventato la pizza come la conosciamo oggi?
Nel 1500 a Napoli veniva prodotto un tipo di pane schiacciato, chiamato pizza e preparato con strutto, formaggio, basilico e pepe (il pomodoro ancora non era utilizzato); a volte vi venivano aggiunti anche ritagli di pesce, per renderlo ancora più saporito.
La nascita della pizza come la conosciamo oggi si deve all’importazione del pomodoro: dopo la scoperta dell’America, i popoli europei per molti anni rimasero diffidenti verso questo ortaggio, che credevano velenoso, ma quando ne cominciarono ad apprezzare la bontà e la versatilità in cucina, quest’ultimo divenne protagonista di moltissime ricette, pizza in primis!
L’incontro fra pane e pomodoro avvenne ne Settecento, proprio nel Regno di Napoli:
- La nascita della pizza Marinara risale al 1734 circa.
- Quella della pizza Margherita (che ancora non si chiamava così) può essere datata agli anni fra la fine del 700 e gli inizi dell’800.
All’inizio veniva venduta su carrettini ambulanti e da venditori di strada fuori dai forni, e solo in seguito si cominciarono ad aprire locali dove poterla acquistare e consumare, le cosiddette “pizzerie” che fino ai primi del 900 rimangono un fenomeno prettamente napoletano, per poi espandersi in tutta Italia e all’estero, grazie ai nostri emigranti.
Come avete visto, più che l’invenzione di una persona, la pizza è stata l’invenzione di un popolo, anche se ricorre spesso il nome di Raffaele Esposito, un cuoco che nel 1889, in onore della Regina d’Italia Margherita di Savoia, preparò una pizza con mozzarella, pomodori e basilico (i colori della bandiera) e la chiamò col suo nome.
La pizza già esisteva da tempo, ma a questo intraprendente pizzaiolo va sicuramente il merito di aver contribuito non poco a renderla famosa al di fuori dei confini napoletani, iniziando a costruire quel mito che dura ancora oggi.
Raf: la pizza romana nel cuore di Prati!
In Via Plinio 17, a due passi da Via Cola di Rienzo, trovate Raf: ristorante, hamburgeria e pizzeria che negli anni ha saputo conquistare il cuore ed il palato di residenti e turisti.
La nostra è la pizza “alla romana”, bassa e croccante, leggera e saporita:
- La prepariamo con mix di farine attentamente selezionate.
- Ve la serviamo in tantissime versioni, dalle più classiche alla più golose.
- Ve la proponiamo anche in versione ciambella o tronchetto, per non annoiarvi mai.
- La cuociamo rigorosamente a legna.
Potrete accompagnarla con un’ampia selezione di birre alla spina o in bottiglia o, perché no, con un buon bicchiere di vino, che sta bene con tutto!
Veniteci a trovare: siamo aperti tutti i giorni, dalle 12:00 a mezzanotte e mezza, e la nostra cucina è sempre aperta, orario continuato!