Insalata primavera: un piatto unico ricco e saporito!

Oggi vi presentiamo un piatto leggero e gustoso, che vi farà ricredere se pensate all’insalata solamente come ad una “punizione” per chi sta a dieta: stiamo parlando della nostra insalata primavera, gustosissima e veloce da preparare! Ma eccovi qualche consiglio utile prima di cominciare.

insalata primavera: Che insalata scegliere?

Per la nostra insalata primavera abbiamo scelto dell’insalata verde: va benissimo la lattuga, molto facile da reperire, e sarebbe ancora meglio la misticanza, un mix di erbe selvatiche fra cui rughetta, cicoria selvatica, finoccchio selvatico, pimpinella e tante altre.

L’insalata la potete trovare già pulita ed imbustata al supermercato, ma noi vi consigliamo di optare per quella fresca, che costa meno ed è anche più buona: dovrete avere solo un po’ di pazienza quando andrete a pulirla. Fate in questo modo:

• Rimuovete le foglie più scure o appassite.
• Tagliate la parte radicale.
• Separate tutte le foglie e mettetele a bagno in acqua fredda per circa 10 minuti.
• Fatto questo risciacquatele una per una sotto l’acqua corrente.

Una volta lavate, asciugate bene le foglie mettendole su un panno asciutto e pulito (l’acqua in eccesso impedirebbe all’olio di condire l’insalata a dovere).

Ricordatevi che l’insalata va pulita al momento di utilizzarla e non prima, perché l’acqua residua del lavaggio rischierebbe di farla marcire più velocemente, anche se conservata in frigorifero.

A questo punto la vostra insalata primavera è quasi pronta: basterà mescolarla agli altri ingredienti e condirla nel modo giusto.

Insalata primavera: come condirla?

Il bello dell’insalata è che va condita in modo semplice, sano e gustoso e, nell’immaginario di tutti gli amanti della buona cucina, questi tre aggettivi sono indissolubilmente legati all’olio extravergine di oliva, di cui l’Italia può essere fiera di essere una delle maggiori produttrici.

Ovviamente non tutti gli oli sono uguali e bisogna fare attenzione a sceglierne uno di buona qualità. Fate in questo modo:

• Optate per dell’olio extravergine, che è quello con il minor grado di acidità ed è purissimo, perché la legge vieta di mescolarlo con altri tipi di olio.
• Diffidate dell’olio “low cost”: un olio buono dovrebbe costare sui 9-10 euro al litro, non meno.
• Comperate olio spremuto a freddo, procedimento che ne garantisce il perfetto mantenimento delle qualità organolettiche.
• Scegliete oli DOP, in modo da essere certi che tutto il processo produttivo sia stato attentamente controllato.
• Prediligete gli oli biologici,  che non contengono tracce disostanze chimiche come i pesticidi.

Ora che la materia prima la avete, ed il condimento pure, non ci resta che lasciarvi alla nostra ricetta. Buon appetito!