Piazza del Popolo: 3 curiosità che non tutti conoscono!

piazza del popolo

Non c’è bisogno di essere di Roma per conoscere Piazza del Popolo, il “salotto buono” della Capitale, posizionata al vertice del famoso Tridente formato da Via del Babuino, Via del Corso e Via di Ripetta, centro che più centro non si può, che nei secoli è stata protagonista di centinaia di storie e leggende. Eccone alcune:

1) Piazza del Popolo e il fantasma di Nerone.

Secondo la leggenda l’imperatore Nerone, inseguito dai congiurati, si fece uccidere da un servo (non ebbe il coraggio di farlo da solo) proprio nei pressi della piazza, e qui fu sepolto.

Sulla sua tomba venne piantato un albero di noce che, a causa della funesta presenza dei resti del tiranno, attirava spiriti e demoni, e nei secoli divenne meta prediletta per i sabba di streghe e stregoni.

Preoccupato per l’incolumità dei cittadini, spaventati da queste presenze maligne, nel 1099 papa Pasquale II (su consiglio della Madonna apparsagli in sogno) fece abbattere il noce, disseppellire l’imperatore, e bruciare le sue ossa, che vennero poi disperse nel Tevere.

Al posto dell’albero, per sugellare la sconfitta dei demoni, venne innalzata una cappella dedicata alla Vergine, che nel 1472 papa Sisto V sostituì con l’attuale ed imponente chiesa di Santa Maria del Popolo, che domina la piazza.

piazza del popolo chiesa

2) Piazza del Popolo palcoscenico di esecuzioni.

Forse non tutti sanno che, fino alla metà dell’Ottocento la Piazza fu uno dei luoghi utilizzati dal governo pontificio per eseguire le condanne a morte, che non erano affatto poche:

  • Per i roghi era preferita Campo de’ Fiori (il nome di Giordano Bruno dovrebbe ricordarti qualcosa).
  • Per le decapitazioni Castel Sant’Angelo (il fantasma di Beatrice Cenci che vi vaga senza pace ne è testimonianza).
  • Piazza del Popolo era famosa per le impiccagioni, ma all’occorrenza diventava palcoscenico anche di decapitazioni, squartamenti (sì, avete capito bene) e quant’altro passasse per la mente dei “magnanimi” papi.

La parola palcoscenico non è utilizzata a caso, in quanto le condanne a morte erano volutamente spettacolarizzate, per far compendere al popolo cosa si rischiava andando contro la legge.

Una targa in un angolo della piazza  ci ricorda ancora l’esecuzione di due giovani carbonari, Targhini e Montanari (ghigliottinati nel 1825 dal famoso ed instancabile boia Mastro Titta), che divennero emblema della libertà repressa e simbolo per tutti coloro che presero parte ai moti risorgimentali.

piazza del popolo obelisco

3) Piazza del Popolo l’obelisco che venne da lontano.

L’obelisco Flaminio (così chiamato per la vicinanza alla Via Flaminia e all’omonima porta tramite la quale si accede alla piazza) è il secondo più antico di Roma: base compresa, è alto ben 34 metri, ed è visibile da tutte le vie del Tridente.

In origine (nel XIII secolo a.C.) si trovava nella lontana Eliopoli (a 10 km dall’attuale Cairo), davanti al tempio del Dio Sole: fu il primo obelisco portato a Roma nel X secolo, dopo la battaglia di Azio, per volere di Augusto, come decorazione del Circo Massimo.

Quando quest’ultimo cadde in abbandono, i due obelischi che lo abbellivano (l’altro era quello che ora svetta a San Giovanni) caddero e vennero sepolti da molti strati di terra.

A seguito di alcuni scavi effettuati nel ’500, l’obelisco tornò alla luce e papa Sisto V, impegnato in un programma di ristrutturazione della Capitale, lo fece restaurare ed erigere in Piazza del Popolo, affidando i lavori all’architetto Domenico Fontana.

Noi qualche curiosità te l’abbiamo raccontata, ora sta a te scoprirne altre, magari ancora sconosciute!

raf: pizza, griglia e burger nel cuore di Roma.

piazza del popolo rafIl nostro ristorante, in Via Plinio 17, al Quartiere Prati, può vantare una posizione più o meno equidistante da Castel Sant’Angelo, la Basilica di San Pietro e Piazza del Popolo, grazie alla quale è divenuto un punto di riferimento per turisti e residenti che si avventurano alla scoperta delle bellezze della Capitale.

La nostra cucina è aperta tutto il giorno, orario continuato, e la nostra proposta food comprende:

  • Primi piatti della tradizione.
  • Secondi a base di carne danese di prima scelta.
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  • Hamburger gourmet.
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Cosa aspetti a venirci a trovare? Siamo aperti tutti i giorni dalle 12:00 alle 00:00 (il weekend fino alle 00:30), abbiamo un’ampia e luminosa sala interna dotata di Wi-fi e aria condizionata, e un accogliente dehors riscaldato d’inverno!